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VALUTAZIONI FINALI CLASSI PRIME A.S. 2018/19

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In riferimento alla nota Miur sulla valutazione degli apprendimenti nei nuovi percorsi di Istruzione Professionale ed ai sensi del Decreto L.vo 61/2017, al termine del primo anno spetta al Consiglio di Classe la valutazione intermedia concernente i risultati delle unità di apprendimento inserite nel Progetto Formativo Individuale (P.F.I.), in particolare il Cdc:

• Ha accertato la frequenza del 75% del monte ore personalizzato, ovvero il diritto alla deroga in presenza di gravi motivi, tenendo conto dei criteri adottati dal Collegio dei docenti.

• Ha valutato gli apprendimenti disciplinari sulla base delle proposte di voto dei docenti titolari, delle competenze maturate, delle motivazioni e delle attitudini degli studenti.

esiti conclusivi:

1. AMMESSO: valutazione positiva in tutte le discipline di insegnamento, ha maturato le competenze previste e il P.F.I. non necessita di adeguamenti.

2. AMMESSO: lo studente ha riportato valutazione positiva in tutte le discipline, ha maturato le competenze previste, ma il P.F.I. necessita di adeguamenti (ad esempio, in previsione di un cambio di indirizzo, della volontà di attuare un passaggio o di conseguire anche la qualifica IeFP maturando crediti con lo strumento della personalizzazione, ecc.). In tal caso lo studente è ammesso alla classe successiva e il P.F.I. viene modificato anche all’inizio dell’anno scolastico successivo. S’intenderanno compresi nell’opzione di cui al punto Odg tutti gli studenti a cui, ai sensi del comma 6, art 4 DPR 122/09, il Cdc avrebbe assegnato il Giudizio sospeso. Nell’interpretazione favorevole delle Indicazioni Miur di cui sopra l’applicazione delle stesse non interferisce in alcun modo nel giudizio oggettivo che i Cdc interessati emettono in sede di scrutinio nel caso degli studenti non ammessi. Il decreto 61/17 prevede un raggiungimento delle competenze nell’arco del biennio.

3. AMMESSO: Lo studente ha riportato una valutazione negativa in una o più discipline e/o non ha maturato tutte le competenze previste. In tal caso lo studente è ammesso con revisione del P.F.I. alla classe successiva e si prevedono AZIONI DI RIALLINEAMENTO in ingresso quali: • partecipazione dell’allievo ad interventi didattici programmati dalla scuola durante i mesi estivi di giugno e luglio 2019 per il recupero delle carenze rilevate; • azioni per monitorare il riallineamento (dal 26 agosto 2019 in base a calendario pubblicato sul sito); • partecipazione nell’anno scolastico successivo ad attività didattiche mirate al recupero delle carenze eventualmente ancora riscontrate al termine del monitoraggio di agosto (es. frequenza di attività didattiche nelle classi del primo anno e/o in gruppi omogenei);

4. NON AMMESSO ALL’ANNUALITÀ SUCCESSIVA e il P.F.I. è rimodulato, prorogandolo di un anno. Tale ultima ipotesi di non ammissione ricorre anche nel caso in cui la votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal Consiglio di classe, sia inferiore a sei decimi.